Nell’allentarsi degli umani meccanismi
avanzavi speranzoso al cardine
degli anelati oblii subumani
ergevi muri stagnanti taciturni
spezzando voci e luci di città
non t’accorgevi del varco che ti s’apriva
e inconscio nutrivi la serpe
di cui le uova schiuse si nutrono di te
ora cieco solo
muovi le membra in nefandi acquitrini
e il tuo urlo si sperde
accolto solo dalle attente serpi
nello scuro mantello
della tua necropoli
– Libreria Editrice Psiche di Torino, 1992 –
Un blog artistico-culturale davvero molto interessante.
Poesia e Pittura, infatti, sia pure con delineati ed obbligati percorsi paralleli, si intersecano giusto in quel punto focale da cui si diparte e da cui viene riflessa l’arte intesa come espressione di sublimità dell’intimo.
Ecco, questo blog esprime al meglio tale concetto.