Cosa cerco,
un pò di pace, un pò di divino assoluto.
Una Parola.
Un piatto bianco in equilibrio
sul lato più stretto nella vita di fuoco.
Niente di risolvibile con un ansiolitico.
Polvere nebulosa di roccia
di montagna nel vento,
dura e sofferente come l’amore che ti/vi porto.
Dolori e sofferenze umani, sempre presenti,
terrestri (tra cui anche i miei e i vostri), si contrappongono
alla mia stupida noia elucubrante.
(28.10.2006)
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